Da St. Ives, la città degli artisti, a St Michael’s Mount con il suo gioco delle maree.
St. Ives: graziosa località situata su una baia molto suggestiva che ha affascinato artisti da ogni parte del paese. Di una bellezza disarmante che ha affascinato anche noi… E poi St Michael’s Mount, l’isola gemella della più famosa francese, ma non meno affascinante, che grazie al gioco delle maree mostra sempre una nuova faccia di sé.
St. Ives: la bella accovacciata sulla baia
Lasciamo Padstow con l’ormai saluto di rito dei gabbiani e ci dirigiamo verso St. Ives dove naturalmente i nostri amici gabbiani ci danno il benvenuto.
Questa bella cittadina sulla baia ci accoglie con il suo fascino un po’ altezzoso, tipico di quelle donne troppo sicure della propria avvenenza.
I numerosi turisti la rendono un po’ troppo caotica, ma questo comunque non sminuisce la sua bellezza.
St. Ives è considerata il ritrovo di artisti e nelle numerose gallerie della città, tra le quali spicca la Tate St. Ives, si possono ammirare le loro opere.
Passeggiando nel borgo ci lasciamo inebriare dai profumi delle pasticcerie con le vetrine strabordanti di prelibatezze. I nostri occhi restano ammaliati dai vicoli in fiore coloratissimi, dal verde smeraldo del mare così intenso che quasi non sembra vero e dall’azzurro del cielo sopra di noi in mezzo al quale, dal molo, si staglia il faro di un bianco candido.
Sulla spiaggia a ridosso del molo i bagnanti prendono il sole assaporandone il suo tepore.
Seduti sulla terrazza di uno dei tanti localini del porto ci godiamo anche noi i raggi del sole e la meravigliosa vista sulla baia gustandoci un crab sandwich delizioso.
Dopo questa pausa ristoratrice ci incamminiamo per visitare la parte alta della città che ci offre una vista incantevole sui tetti delle case affacciate sull’oceano
St. Michael Mountain e il gioco delle maree
Lasciamo St. Ives per raggiungere Penzance, ma prima facciamo tappa a Marazion per visitare Mont St. Michel.
Come il suo omonimo francese anche questo luogo è caratterizzato dal gioco delle maree che gli infondono un fascino unico e un’aura di mistero.
La visita dell’isola con i resti dell’abbazia dedicata all’arcangelo Michele e la fortezza del XVI secolo si rivelano essere molto interessanti. Nel bellissimo parco, a cui si ha accesso libero, i bambini si divertono con giochi e attività varie, mentre gli adulti sdraiati sul verdissimo prato si godono il meritato relax.
All’ora del tramonto la luce argentea del sole rende questo posto ancora più suggestivo.
Dalla spiaggia di Marazion si delinea davanti a noi la sagoma del monte, mentre alcuni velisti con le loro barchette dalle vele azzurre rientrano presso le loro rimesse e sembrano procedere come in una processione solenne.
Tutto è lento e tranquillo e qui siamo riusciti a trascorrere delle ore in completo relax.
Ci rimettiamo in macchina alla volta di Penzance e visto che ormai ci siamo abituati al saluto dei gabbiani li cerco con lo sguardo ed eccone uno lì ad osservarci e questa volta siamo noi a dirgli… good bye.
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Sono Annamaria, blogger appassionata di cucina e viaggi. Scrivimi se lo desideri e seguimi anche sui miei canali social.