Stilo e le Serre. Storia, cultura, spiritualità e natura incontaminata.
Questa tappa del nostro tour esula dalle tipiche tappe turistiche per cui è nota questa regione. La tappa su Stilo è stata una sorpresa. Il borgo menzionato tra i più belli d’Italia e ricco di tutto quello che caratterizza la Calabria, di quella che io chiamo “calabresità”: abitanti accoglienti e calorosi, cibo genuino e gustoso e elementi storici e culturali di degno rispetto.
Da Stilo si parte per l’entroterra alla volta delle Serre la cui meta d’obbligo è Serra San Bruno centro di spiritualità e pregheria, per poi proseguire per Mongiana dove si trova quello che fu il più importante nucleo industriale del regno delle due Sicilie, oggi interessante esempio di archeologia industriale, e poi arrivare, sulla via del ritorno, alle cascate di San Nicola immerse nel verde in una natura incontaminata.
Stilo e la sua Cattolica…
Il nostro tour in Calabria continua con la visita di Stilo.
Da Bova risaliamo quindi la costa Ionica e arriviamo a Stilo. Quest’area è pregna di testimonianze delle numerose civiltà susseguitesi nel corso della storia, a cominciare da quella greca e bizantina la cui Cattolica di Stilo ne è uno splendido esempio.
Stilo ha dato i natali al filosofo Tommaso Campanella autore de “La città del sole” un trattato filosofico su una città utopica… Che Stilo ne sia stata la fonte ispiratrice….?
In Stilo, patria mia, nel tempo ch’ella siede sul lido ove l’Ionio freme, | doni albergo secur, si che non teme | d’Annibale la gente cruda e fella, | che per tutto scorrea dalle castella.
(da Sovra il Monte di Stilo, in Tommaso Campanella, Poesie Varie)
Il borgo è arroccato sulla collina di fronte al mar Ionio.
Facciamo una passeggiata tra le numerosi viuzze del paese e ci godiamo il tepore di una serata di fine estate nella tranquillità del posto. In uno di questi vicoli si trova una fontana molto caratteristica: la fontana dei delfini. E’ un’interessante testimonianza del passato in cui i due delfini intrecciati rappresentano l’alleanza tra arabi e bizantini contro l’invasore Ottone II di Germania.
Tra le altre cose interessanti da visitare a Stilo sicuramente bisogna annoverare i resti del castello Normanno. Come in ogni borgo calabrese che si rispetta il castello normanno è situato nella parte più alta del paese da dove si può dominare tutta la vallata e da dove si gode una vista meravigliosa.
Vista l’ora ci fermiamo a cena alla trattoria “Il Castello” dove veniamo accolti con il solito calore delle genti calabresi che ci ha accompagnato per tutto il nostro viaggio.
Ci rifocilliamo con salumi e formaggi del posto e gustosissime Zeppole calde accompagnate da un ottimo vino rosso. Una vera sinfonia di sapori presentati con orgoglio e amore per la propria terra. Per concludere la serata ci viene offerto un digestivo a base di finocchietto selvatico fatto in casa che ci inebria con il suo profumo di terra di Calabria
Al mattino seguente visitiamo la Cattolica. La piccola chiesetta bizantina dalla pianta quadrata è un gioiellino incastonato tra le rocce. L’interno è adornato solo da resti di affreschi e da quattro colonne che sorreggono le cupole che caratterizzano il tetto, ma proprio il suo aspetto disadorno le conferisce bellezza e intensità spirituale. E’ un luogo magico all’interno di un paesaggio unico, capace di catturare il nostro spirito.
Accanto alla Cattolica sono visibili inoltre i resti di un monastero di Clarisse che contribuisce a rendere questo sito unico in questa regione.
Lasciamo quindi Stilo piacevolmente sorpresi della sua bellezza e della bellezza del territorio circostante.
… Serra San Bruno, luogo di preghiera…
Da Stilo partiamo per l’ultima tappa del nostro tour calabrese.
Ci dirigiamo verso l’entroterra per inoltrarci nelle Serre Catanzaresi e andare a visitare la certosa di Serra San Bruno.
La certosa, con annesso il monastero dei monaci certosini di clausura, si trova immersa nel verde e trasmette tanta pace e serenità. È un luogo dalla spiccata spiritualità molto contagiosa. Si gode del silenzio e della natura incontaminata. L’unico rammarico è di non essere riusciti a visitare gli interni.
Poco lontano si trova l’eremo dove si stabilì San Bruno e dove sorge la chiesa di Santa Maria del bosco. Anche qui si respira veramente un’atmosfera mistica che rende questo luogo molto suggestivo. La prima immagine che coglie il nostro interesse è il Laghetto della Penitenza con San Bruno inginocchiato e poi l’eremo dove lo stesso Santo si ritirava in preghiera.
Intense e profonde le ore trascorse qui.
… Mongiana e le sue antiche ferriere e le Cascate di San Nicola a Caulonia
Lasciamo Serra San Bruno per arrivare a Mongiana dove visitiamo le reali ferriere borboniche.
Esempio di archeologia industriale che rappresenta il primo polo di industria siderurgica nato sotto la dominazione dei Borboni nel ‘700 e che rappresentava a quel tempo uno dei poli più importanti d’Europa.
Il borgo di Mongiana si è sviluppato intorno a quest’industria. Tipiche e caratteristiche le case degli operai lungo il corso principale.
Una visita molto interessante che ci ha fatto conoscere lo splendore che questa terra ha vissuto in quel periodo storico.
Sulla via del ritorno ci fermiamo alle cascate di San Nicola a Caulonia.
Il posto immerso nel verde è un incanto. Per fortuna, arrivando nel tardo pomeriggio, non c’era tanta gente e siamo riusciti così a coglierne tutto il suo fascino. Ci fermiamo a godere il silenzio interrotto soltanto dal fruscio degli alberi scossi dal vento e dallo scrosciare dell’acqua fredda e cristallina delle cascatelle.
Che Pace!
Torniamo indietro sulla costa per trascorrere la nostra ultima serata della vacanza al mare.
Ci fermiamo a Monasterace Marina. Il lungomare è completamente deserto. Non c’è nessuno in giro e i locali e i ristoranti sono chiusi. Qui la stagione è già finita e questo mi rende molto nostalgica.
Troviamo comunque un bel posto dove poter cenare: la locanda Cocintum dove ci godiamo un’ottima cena a base di antipasti misti composti da stuzzichini tipici Calabresi veramente sfiziosi e una meravigliosa Tagliata di tonno con cipolle rosse di Tropea caramellate. Pesce freschissimo preparato con molta cura e attenzione. Semplicemente fantastico!
Abbiamo trascorso qui una bellissima serata in un ambiente bello e suggestivo.
La conclusione perfetta della nostra vacanza.
E domani si torna a casa con la Calabria nel cuore.
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Sono Annamaria, blogger appassionata di cucina e viaggi. Scrivimi se lo desideri e seguimi anche sui miei canali social.
